martedì 18 settembre 2012

Libertà di esprimersi - Freedom to Express Oneself (Des NSA)

Quello che vorrei esprimere in questo breve testo è a mio parere uno dei motivi principali se non il piu importante che portano l’individuo a cominciare quel fantastico processo di liberazione che viene definito Writing, ossia il sentimento da cui nasce questo movimento artistico. Come per ogni fenomeno artistico se lo si vuole comprendere a fondo bisogna spiegare il rapporto che intercorre fra Società ed il Movimento in questione. Credo vivamente che con la creazione delle Società di massa che ha portato ad una individualizzazione e spersonalizzazione dell’uomo, così opprimente ed alienante, sia emersa una particolare necessità, ossia la volontà di trovare una forma di espressione che travalichi quelle consentite dalla società, per rivendicare il deassoggettamento dalla macchina sociale; quindi liberazione dall’imposizione; e per affermare la propria spiritualità attraverso l’estrinsecazione del modo in cui, il writer percepisce la realtà che lo circonda. 

Wholecar nero Ver Des NSA. Linea B, 2005.

La società capitalistica di oggi forma e disciplina gli individui attraverso una serie di regole e l’illusione di una libertà, per renderli docili e mansueti e facilmente inseribili all’interno della macchina produttiva e del contesto lavorativo, il cui unico scopo è quello di accrescere il potere dello Stato mediante il sacrificio del singolo, con la promessa di una vita migliore, una sorta di animalizzazione.

DEStroy No Stop. Linea B, 2005.
Animalizzazione; molte volte ho sentito dire che i writer sono come i cani. Se ne vanno in giro ad imbrattare i muri per lasciare il segno sul territorio per affermare la propria supremazia e cosi fà il cane. ”L’imbrattatore” di muri attraverso questo modo di esprimersi cosi animalesco, non fa altro che ridicolizzare la macchina infernale, costruttrice di uomini-animali; ed è proprio attraverso questo processo di estremizzazione che cerca di rendersi libero; cosi l’uomo-animale comincia a marchiare il suo territorio per rinnegare la causa che lo ha reso tale, ossia la società, mettendosi contro di essa. 

Linea B, 2004.

Gli individui, soffocati dalla società di massa, cercano nuove forme di libertà-espressione che trasgrediscono le leggi dello Stato, le regole e le norme sociali, perché il writer è un fuorilegge, un emarginato, un disagiato ma lo è non perché non vuole inserirsi nella società, ma perché cosciente delle regole sociali che determinano la società alle quali non vuole sottostare per scelta, quindi se ne distacca per creare una nuova forma di condizione sociale attraverso l’affermazione della propria individualità, senza seguire le strade messe a disposizione dalla Società e definendo lui stesso il suo percorso. Di conseguenza abbiamo una radicale contrapposizione a quella volontà di controllo di cui lo Stato è il maggiore esponente.

Des sotto al tunnel di Anagnina, linea A, 2001.
Il messaggio che si vuole dare è di liberta, ma lo Stato è un' entità, una moltitudine di uomini, articolato come un albero all’ingiù, dove il primo non riesce a vedere l’ultimo perché troppo stratificato e viceversa, cosi, non si riesce a comprendere il disagio di certe realtà urbane che determinano queste conseguenze, e ciò che uno non comprende o di cui ha paura, Stato o individuo che sia, reprime. 

Linea B, 2004.

Ed è proprio per questo che tante persone non si fermano davanti ai molti ostacoli che si presentano quando un individuo sceglie di percorrere questa strada, in quanto significherebbe abbandonare la vita, la libertà, mettendosi nelle mani di chissà quale politico o speculatore capitalistico che sia, dando loro il potere di “guidarci” sulla “retta via”. Scopo del writing, a mio giudizio, è quello di liberarsi da una oppressione da regime, da un' angoscia, un' ansia e una paura create dalla società; una paura che non vuole vivere, perché non esiste in realtà, non c’é motivo di averne, è irreale, fittizia, condizionata e generata dalla Società stessa.

Wholecar Des Kare (r.i.p.) Ver NSA, linea B, 2005.

Des NSA, linea B, 2000.

Cosi cerca di remare contro ciò che lo incatena, percependo il pericolo che si pone dinnanzi a lui, tentando di districarsi mettendo a repentaglio talune volte la propria vita per portare avanti il proprio ideale. Insomma, individui a cui tante volte non viene data la possibilità di essere “liberi” e che cercano da soli di creare la propria sfera in questo mondo impossibile, cercando un barlume di speranza che ritrovano nell’arte dei Graffiti.

Des NSA





English:
Freedom to Express Oneself

What I would like to express with this short text is, in my own opinion, one of the main reasons that brings an individual to begin this fantastic journey of liberation called "Graffiti Writing", that is, the sentiment which gives birth to this artistic movement. As for every artistic phenomenon that one would like to fully understand, it is necessary to study the relationship that exists between society and the movement itself. I strongly believe that with the creation of mass society, which led to an oppressive and alienating individualization and depersonalization of man, a particular necessity has emerged: the desire to find a form of expression that goes beyond those allowed by society in order to reclaim one's indipendence from the "social machinery"; freedom from imposition; to affirm one's spirituality through the manifestation of the way in which the graffiti writer perceives the reality that surrounds him. 

Ver Des NSA black wholecar. B-line, 2005.
Nowadays capitalistic society, through a series of rules and the illusion of freedom, forms and shapes individuals to make them submissive, meek and easily insertable into the machine of production and the working environment, whose only purpose is to increase the power of the State through the sacrifice of the individual, with the promise of a better quality of life, a kind of animalization.

DEStroy No Stop. B-line, 2005.

Animalization; many times have I heard that graffiti writers behave like dogs. They go around writing on walls, leaving their mark on the territory to affirm their supremacy, and dogs do the same. The graffiti writer, through this animalistic behaviour, does nothing but ridicule this "infernal machinery", creator of animal-humans; and through this extremization process he seeks freedom; so a human being begins marking his territory to deny the cause that made him an animal, namely society, and acts against it. 

"Visual Terror".

Individuals suffocated by mass society search for new forms of freedom of expression that violate the State's laws, rules, and Social Norms. The graffiti writer is an outlaw and an outcast, not because he doesn't want to fit into society, but because he is aware of the social norms that define society itself, which he doesn't want to be bound to by choice. So he rids himself of these rules and searches for a new form of social status through the affirmation of his own individuality, without following the paths provided by Society, and searching for his own personal one. As a result of this we have a radical opposition to the will to control of which the State is the leading figure. 

Des NSA, Anagnina tunnel. A-line, 2001.

The message one wants to communicate is one of freedom, but the State is an entity, a multitude of men, structured like an upside-down tree, where the ones at the top can't see the ones at the bottom because it is too stratified and vice versa, so that one can not understand the discomfort of certain urban realities that determine these consequences, and what the State or the individual doesn't understand or is afraid of, it represses.

"Freedom to express yourself beyond all limits!!!"

And it is precisely for this reason that many people are not willing to stop when faced by the many obstacles that arise when an individual chooses to travel down this road, as it would mean abandoning life, liberty, and putting themselves in the hands of some kind of political or capitalist speculator, giving them the power to guide them along the "right path". The aim of "graffiti writing", in my opinion, is to free oneself from a regime of oppression, distress, anxiety and fear created by society itself. 

Des Kare (r.i.p.) Ver NSA wholecar. B-line, 2005.

Des NSA. B-line, 2000.

A fear that refuses to exist because it does not exist in reality, there is no reason to be afraid of it. It is unreal, fictitious, and conditions us. It is generated by Society. So one tries to act against what is keeping him in chains, by recognizing the danger before him, trying to extricate oneself, and at certain times risking his life to bring forward his ideals. In short, individuals who are often not given the chance to be "free", seek to create their own niche in this impossible world, searching for a glimmer of hope that they find in the art of Graffiti.

Des NSA