venerdì 25 maggio 2012

La Necessità di Stravolgere le Regole - When Upsetting the Rules Becomes a Necessity (Nico TRV)

Ho dipinto questo pezzo di giorno nella yard di Magliana insieme a Gor. In quei giorni le guardie erano più attive del solito. Il nostro modo di colpire i vagoni della metro non era più un segreto per loro. Quindi per ingannarli, dovevamo trovare un nuovo stratagemma e andare là quando non se lo sarebbero mai aspettato. Trovammo che il miglior momento fosse all' ora di pranzo poco prima dell'orario di punta.
Quel giorno il rosso era l'unico colore pieno che avevo: un “rosso fuoco” Saratoga. Lo usai come primo colore di modo che se fossimo dovuti scappare, il mio nome sarebbe stato comunque leggibile. Infatti nelle settimane precedenti fummo inseguiti innumerevoli volte.

Wholecar Gast e Nyco non finito. linea-B, 1997
Wholecar Jon-Trio-One semi-pulito, 1995. One e Nyco accannati sullo stesso vagone nel 1997.

Avevo sprecato litri di vernice senza vedere l'outline finale per la quale mi trovavo lì. Difatti questa tecnica sperimentale di fare l'outline prima di riempire le lettere era dettata dalla necessità di un'azione veloce.

Pane-Gor-Nyco accannati, linea B, 1997.
Gor!
Il treno entra alla stazione di Piramide, Linea B.

Adattai il metodo a nuovi bisogni. Il risultato fù che il mio lavoro risultava più veloce e più grosso perchè non dovevo sprecare tempo e vernice a fare prima la traccia. L'outline diventò più dinamica essendo indipendente dal fill-in e l'intero lavoro era caratterizzato da una leggera sfocatura che accentuava gli highlights. Quest'ultimo risultato della sfocatura era l'unica cosa di cui ero certo. Questa è la ragione per la quale ho usato il rosso, perchè quando sfuma negli altri colori, mantiene comunque la sua forza nella leggibilità.

Nico TRV 

La nuova tecnica di fare prima l'outline permette a Nico di ottimizzare i tempi. Linea B, 1997.

English version:

When Upsetting the Rules Becomes a Necessity

I painted this in the Magliana yard during day time. I went there with Gor. In those days the “boys in blue” were more active than usual. Our way of hitting subway cars was not a secret for them anymore. So to fool them, we had to try a new strategy and go there when they would have never expected it. We found the best moment was lunch time, just before the rush hour.
That day, the red was the only full spray can I had with me: a “rosso fuoco” from Saratoga Happy Color. I used it as the first color so if we had to run, my name would have been there anyway. In fact during the weeks before this was made, we got chased many times. 
Gast and Nyco unfinished wholecar. B-line, 1997
Jon-Trio-One half-buffed wholecar, 1995. One and Nyco unfinished e2e on the same car, 1997.

I had wasted liters of paint, without seeing the final outline I was there for. Indeed this experimental technique of painting the outline before filling the letters, was dictated by the necessity of a fast action.
Unfinished Pane-Gor-Nyco. B-line, 1997.
Gor!

The train enters Piramide station, B-line.

I adapted my method to new needs. The result was that my work was quicker and bigger because I did not have to waste time and paint to trace it first. The outline got more dynamic being independent from the fill-in and the whole work was enhanced by a soft blur that accentuated the highlights. This last result of the blur was the only one I was already sure about. That’s the reason why I used the red, because when it fades into other colors, it still maintains its strength in readability. 

Nico TRV
This new technique of doing the outline first allowed Nico to make the best of the little time available. B-line, 1997.

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