lunedì 1 ottobre 2012

Invecchiamento

Da 20 anni, Roma ha la fortuna di avere un sistema di metropolitana dove i graffiti non vengono cancellati, ed è quindi possibile veder girare le opere dei writers sù e giù per la città per dei periodi di tempo lunghissimi. Pochissime città nel mondo possono vantare una storia analoga, Londra, Amsterdam, e Bucharest ai giorni d'oggi. Ma la Città Eterna ha raggiunto un primato per quanto riguarda la longevità, superando addirittura la Mecca dei graffiti, New York City!
Nel corso degli anni i vagoni delle linee Romane sono stati dipinti e ridipinti, strato su strato, generazione su generazione, in una folle lotta per la visibilità, nel tentativo di rimanere a galla il più a lungo possibile nel soffocante caos alienante della vita quotidiana, che si è tradotto in un soffocante caos visivo sulle fiancate dei treni. Un marasma di nomi, colori, e forme sovrapposte che solo un occhio attento e allenato può leggere e decifrare negli strati, le storie, e le vicende di un movimento d'arte illegale che da due decenni utilizza il sistema di trasporto pubblico per raggiungere milioni di spettatori inermi, imponendosi così sotto l'attenzione della società intera.


Ultimo teaser della serie dei vagoni della metro che "invecchiano":
                                                       

link ad altri montaggi:

http://www.youtube.com/watch?v=mEZokriRZvc&list=UUvQVCMDfjqN3x4wL31O3Crg&index=5&feature=plcp

http://www.youtube.com/watch?v=mpoN6j2ZpIg&feature=related


Getting Old

Over the last 20 years, Rome has had the fortune of having a subway system where graffiti is not cleaned, so it is possible to see writers' works running up and down the city for extremely long periods of time.
Very few cities in the world can boast a similar history: London, Amsterdam, and Bucharest these days. But the Eternal City has set a record regarding longevity, surpassing even the graffiti Mecca, New York City!
The subway cars of the Roman metro lines have been painted over and over again, layer over layer, generation over generation, in a mad struggle for visibility, in the attempt to stay afloat as long as possible in the suffocating, alienating chaos of everyday life that has translated into a suffocating visual chaos on the sides of the trains. A mess of overlapping names, colors, and shapes that only a watchful, well-trained eye can read, decipher, and break down into the layers, stories, and events of an illegal art movement that for two decades has been utilizing the public transport system of its city to reach millions of helpless spectators, imposing itself under the attention of the whole society.


Latest teaser of subway cars getting old:
                                                       

other links:

http://www.youtube.com/watch?v=mEZokriRZvc&list=UUvQVCMDfjqN3x4wL31O3Crg&index=5&feature=plcp

http://www.youtube.com/watch?v=mpoN6j2ZpIg&feature=related

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